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Perché Comac
La nostra STORIA
La storia di Comac è ricca di eventi. Ci sono stati momenti gloriosi e altri più difficili, ma le persone sono sempre state al centro del suo percorso.
Le sfide del mercato della pulizia sono sempre maggiori, eppure Comac ha sempre avuto la capacità di innovare e rinnovarsi. Questa capacità di innovare l'ha resa un marchio leader nel settore della pulizia professionale dei pavimenti.
Comac muove i primi passi in un mercato libero e ricco di potenzialità
Comac muove i primi passi in un mercato libero e ricco di potenzialità
1970
Nei primi anni ‘70 un giovane Giancarlo Ruffo, allora brillante venditore di motozappe, riesce a convincere l'azienda per cui lavora a vendere spazzatrici anche nel mercato italiano, allora ritenuto poco evoluto per un prodotto di questo tipo. I risultati superarono le aspettative, e ben presto Giancarlo comprende che il mercato aveva bisogno di una macchina che potesse anche lavare, una lavasciuga pavimenti.
1971
I produttori esteri di lavasciuga pavimenti non credono nel mercato italiano così Giancarlo Ruffo illustra la sua idea di produrle in Italia all'amico Domenico Accadia, meccanico e titolare di una piccola officina.
Vengono prodotte le prime dieci macchine, tutte vendute in breve tempo.
1974
Giancarlo Ruffo, insieme a Domenico Accadia, decide di rispondere alle richieste dando vita a Comac, acronimo di Costruzione Macchine.
1974
I primi modelli costruiti artigianalmente vedono la luce nella piccola sede di San Giovanni Lupatoto.
In questi anni vengono lanciate le prime storiche lavasciuga pavimenti di Comac, le Lavait 400 e Lavait 500.
1975
Una delle prime liee di produzione nel capannone di Via Garofoli a San Giovanni Lupatoto.
"Eravamo umili, coraggiosi e innocenti, un pugno di persone che mi seguivano per fare avverare il sogno che avevo dentro di me". Giancarlo Ruffo
1975
Il mercato richiede più modelli di quanti Comac ne riuscisse a produrre, ma soprattutto impone una maggiore qualità.
Nasce così la prima L32 che Comac fa testare a un'impresa di pulizie con risultati deludenti. Ma è dagli errori che si impara e le critiche ricevute diventano lo stimolo per migliorare e migliorarsi. Da questa esperienza Comac comprende che è necessario produrre macchine di qualità, di valore ma soprattutto al giusto prezzo per poter fidelizzare i clienti.
"Il prodotto di qualità è il miglior veicolo pubblicitario per farsi conoscere". Giancarlo Ruffo
1976
Nasce il modello L16 che si impone sul mercato italiano ed estero.
1977
Comatic è il nome della nuova gamma lanciata da Comac. La lavasciuga Comatic 21 risulta essere estremamente performante ed efficiente.
1977
La linea di produzione delle Comatic 21.
1978
Un primo restyling del logo Comac: il colore rosso inizia a contraddistinguere le lavasciuga dell'azienda veronese.
1978
Fiera Campionaria di Milano.
1979
La lavasciuga pavimenti L21 è in Fiera a Roma.
In questi anni Comac abbozza la rete commerciale in Italia ma è anche già proiettata all'estero, bisogna espandersi ed ecco la prima partecipazione ad una fiera internazionale.
"Non ci si può fermare, bisogna sempre guardare oltre il presente". Giancarlo Ruffo
1980
Grazie alla macchina L16, Comac impone la propria leadership. Negli anni a venire Comac completa la serie "L" introducendo modelli con una larghezza di lavoro che varia da 40 a 110 cm.
1981
Lavasciuga pavimenti Comac L17
1981
Comac partecipa per la prima volta alla fiera internazionale di settore più importante: Issa Interclean ad Amsterdam.
1982
L32 viene lanciata sul mercato per ampliare ulteriormente la gamma di questa storica famiglia di lavasciuga pavimenti.
1983
Visto il successo della precedente edizione, Comac decide di partecipare per la seconda volta alla fiera Issa Interclean di Amsterdam.
1984
Comac si sviluppa rapidamente e acquista la sua prima sede in Via Ca' Nova Zampieri, sempre a San Giovanni Lupatoto, dove progetta, produce e commercializza tutta la gamma di prodotti.
1985
Comac diventa una società per azioni. Vengono progettate nuove macchine, continuando a perfezionare le precedenti, costruite in acciaio inossidabile, di varia grandezza, alimentate a cavo e a batteria, creando così una linea completa contraddistinta dalla sigla "L".
L'azienda è ormai al vertice nel mercato nazionale ed europeo e si sviluppa costantemente grazie alla saggia gestione oculata degli investimenti.
"Alla base rimaneva sempre la semplicità, la modestia e l’umiltà da cui era nata la prima lavasciuga, ma Comac cresceva e crescevano anche le preoccupazioni. Ogni giorno era una sfida: dovevamo affrontare situazioni nuove, eravamo messi alla prova in ogni momento. La certezza stava solo nella qualità delle nostre macchine. Per poter vendere dovevamo continuare a migliorare la qualità dei nostri prodotti". Giancarlo Ruffo
1985
Comac diventa una presenza costante alla Fiera Issa Interclean ad Amsterdam la superficie dello stand diventa sempre più grande per poter mostrare l’ampia gamma di prodotti.
1987
Alla fine degli anni ’80 arrivano le innovative lavasciuga con operatore a bordo, come la storica C125.
Queste macchine consentono di raggiungere una elevatissima produttività, segmento in cui Comac è leader in svariati mercati mondiali.
1988
Anche C100 si impone nel mercato della pulizia di grandi superfici.
1989
Nasce L42, l'ultimo modello di una linea che ha fatto storia del marchio Comac
Fare innovazione per precorrere le tendenze del mercato determina uno stile
1990
Sono gli anni ’90; un periodo di esplosione economica, periodo di ricchezza e Comac capisce che per affrontarli è necessario dare un taglio diverso all’azienda. Non basta essere una piccola impresa locale che deve “sperimentare”, non è più sufficiente una gestione empirica basata sulla propria esperienza, ma occorre fare un salto, diventare più professionali in ogni aspetto dell’operato quotidiano cercando di mantenere gli equilibri che si sono creati.
1990
Viene lanciata la prima C85, una lavasciuga pavimenti che diventa un riferimento per il mercato della pulizia professionale.
1991
Presentazione delle lavasciuga pavimenti uomo a terra della serie "C" nella scuola Comac
1992
È proprio in questo periodo che l’azienda si "internazionalizza" con l’entrata del terzo socio, la multinazionale tedesca Henkel, che successivamente diventa Ecolab. Il mercato si evolve, il mondo cambia sempre più velocemente e anche Comac deve incominciare a tener conto, per il suo successo, di questa rapidità di cambiamento.
"Se mio nonno diceva che si sta meglio su due gambe che su una, per non perdere l’equilibrio è meglio stare seduti attorno ad un tavolo a tre gambe!". Giancarlo Ruffo
1992
Vengono introdotte C40B e C50B nella serie "C".
1992
Il 1992 è anche l'anno in cui viene lanciata CB40.
1992
Il primo viaggio incentive con i clienti di Comac tenutosi a Rio de Janeiro. Non solo un momento di formazione ma anche un’occasione di incontro tra persone per creare relazioni che durino nel tempo.
1993
C83/C104 sono l'evoluzione della serie "C" uomo a terra
1994
Comac introduce la tecnica di stampaggio rotazionale in polietilene per i serbatoi delle lavasciuga pavimenti.
Entra in gamma CE45, una lavasciuga a cavo all'avanguardia in quegli anni. Semplice e intuitiva da utilizzare.
1994
Il 1994 è anche l’anno in cui viene lanciata C130, una lavasciuga pavimenti unica nel suo genere poiché dotata di 4 spazzole controrotanti per lavare e una spazzola cilindrica per raccogliere lo sporco, svolgendo così una doppia azione di pulizia.
C130 diventerà un modello “permanente” in gamma Comac.
1995
Esce la C35 un modello a cavo che rappresenta uno dei primi esempi di piccole lavasciuga, ma con prestazioni professionali e pensata espressamente per operare in ambienti di ridotte dimensioni.
1996
Altra tappa fondamentale per lo sviluppo aziendale è la conquista del primo certificato di qualità ISO grazie alla progettazione e costruzione di macchine elettromagneticamente compatibili nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente e alla standardizzazione delle macchine rispetto alle normative vigenti in termini di qualità.
1997
Comac continua ad innovare e nel 1997 è la prima azienda a lanciare una macchina con operatore a bordo compatta aprendo un nuovo segmento di mercato: Tripla 75, capostipite di una serie di straordinario successo che ha caratterizzato il cleaning per molti anni.
1998
Sulla scia del successo della versione con basamento da 75 centimetri, entra in gamma anche Tripla 85.
1998
I momenti di incontro con i propri clienti son fondamentali per la crescita dell’azienda, sono l’occasione per rafforzare le relazioni e trovare ispirazione per i progetti futuri.
1999
Il 25 settembre 1999 Comac festeggia i suoi primi 25 anni di attività nel mercato del cleaning professionale.
Il nuovo Millennio è alle porte, l’innovazione è il cardine su cui Comac centra tutti i suoi sforzi.
Nuovo Millennio significa rapida e costante evoluzione; Internet si diffonde in tutti i settori rivoluzionando le comunicazioni e le abitudini delle persone, e il mondo del cleaning non rimane immune a questa rivoluzione.
2001
Entra in gamma Abila, una lavasciuga che grazie alle sue prestazioni, all’affidabilità e all’ottimo rapporto qualità/prezzo, otterrà un grandissimo successo a livello mondiale, portando i vantaggi della pulizia meccanizzata anche nei mercati emergenti.
2003
Il 2003 vede nascere ufficialmente la squadra formata da tutte le aziende e dai marchi commerciali che fanno capo alla famiglia Ruffo: Comac, Fimap, Tmb, Ruffo e Cofirent.
Si è formalmente costituita una nuova "rete" - pulsante e vitale - di industrie unite da una comune filosofia rivolta al servizio del pulito professionale, in grado di mettere assieme un grande patrimonio di esperienza, capacità imprenditoriale e volontà d'innovazione.
2004
All'insegna della qualità e della sicurezza, viene presentato il nuovo Centro Prove, con la camera anecoica per testare le macchine prodotte da Comac e dalle altre aziende del Gruppo.
Questo centro è stato predisposto per verificare in prima istanza la qualità e la rispondenza ai vari requisiti di ogni modello, attraverso test su rumorosità, certificazioni prodotto, vibrazioni e compatibilità elettromagnetica.
2005
È nel 2005 che Comac decide di ampliare l'offerta dei suoi prodotti diventando un fornitore globale affiancando alla già nutrita gamma di lavasciuga pavimenti anche la vendita di spazzatrici, di aspirapolveri commerciali di carattere professionale, aspiratori Industriali e monospazzole.
L'ampliamento della gamma di prodotti ha consentito a Comac di acquistare ulteriori quote di mercato e di proporsi ai suoi clienti con un'offerta a tutto tondo per risolvere qualsiasi tipo di esigenza legata alla pulizia professionale.
2006
Il 2006 segna l'ennesima tappa fondamentale per l'azienda. Nasce infatti un prodotto estremamente innovativo per il mercato del tempo: la più piccola lavasciuga pavimenti uomo a terra Vispa.
Vispa rappresenta un'innovazione di successo mondiale e diventa il modello più imitato in assoluto. Dal mercato è considerata una lavasciuga pavimenti rivoluzionaria visto che ha consentito a Comac di entrare nel segmento della pulizia di spazi contenuti e di soppiantare, in alcuni casi, le operazioni di pulizia manuale. Si apre così un nuovo mercato!
2006
Viene creata la divisione spazzatrici per lo sviluppo di nuovi prodotti. È qui che sono nati i primi piani per la costruzione della CS140, la prima spazzatrice stradale di Comac.
2007
L'innovativa lavasciuga pavimenti di Comac vince il premio innovazione della fiera Pulire.
2007
L’impulso al cambiamento e la voglia di affermare ulteriormente la propria presenza nei mercati esteri portano alla creazione di Comac Shanghai.
2007
Il 2007 è anche l’anno in cui arrivano sul mercato le linee Flexy e Ultra: lavasciuga pavimenti uomo a bordo di grandi dimensioni di nuova generazione che sostituiscono alcuni dei modelli storici come la C85, innovando materiali e concetti di impiego.
2007
Nascono le spazzatrici CS100-120 con motorizzazione Bifuel, Diesel e Batteria e conseguente è la nascita dei modelli CS80/90.
Comac riesce ad innovare anche in questo campo. Infatti sono le prime spazzatrici in assoluto, immesse nel mercato, con lo stesso impianto idraulico sia nella versione motorizzata che a batteria. Questo ha consentito di ottimizzare al massimo i consumi aumentando consistentemente l'autonomia soprattutto per quest'ultima versione.
2008/2009
Questo biennio è molto importante per Comac poiché viene completamente rivista l'intera gamma di lavasciuga pavimenti uomo a terra.
Il nuovo design, l'ottimizzazione dei volumi, la silenziosità e la semplicità d'uso sono divenuti dei must per lo sviluppo dei prodotti Comac. In un mercato che è sempre più esigente l'azienda decide di investire su nuovi progetti per arrivare a rinnovare l'intera linea di lavasciuga pavimenti volte a ridurre costi e consumi nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente.
2009
In un periodo in cui i temi ambientali vengono presi in considerazione solo da poche aziende, soprattutto nel settore della pulizia professionale, Comac inizia a sviluppare un progetto di riciclo dell’acqua utilizzata dalle lavasciuga pavimenti che successivamente prenderà il nome di Non Stop Cleaning.
Il mercato ha voglia di rinnovamento, di nuove idee e nuove energie, e anche Comac percepisce la stessa voglia di rinnovamento.
La rivoluzione digitale non cambia solo la vita quotidiana delle persone, ma anche il modo in cui interagiamo con le cose che ci circondano, l'uso della rete internet si evolve e gli oggetti acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati.
Con l'Internet of Things si preannuncia una nuova era digitale, così la tecnologia e il mondo del pulito iniziano a viaggiare di pari passo.
2010
Una crescita costante ha reso necessaria l’espansione della struttura dell'azienda: Comac trasferisce così la propria sede in un nuovo modernissimo e tecnologico stabilimento costruito su un terreno di 23.000 mq, ancora una volta in provincia di Verona.
Particolarmente curati nei dettagli sono gli spazi concepiti per dare il massimo confort alle persone che li vivono e per assicurare una buona qualità del lavoro.
L'intera struttura trasmette quei concetti di affidabilità, innovazione, qualità e stile che rappresentano un prezioso valore aggiunto dei prodotti venduti con grande successo dal Gruppo Ruffo, in Italia e nel mondo.
2011
Comac presenta un modello di lavasciuga pavimenti uomo a bordo che può pulire dove le uomo a bordo tradizionali normalmente non arrivano: Innova 55.
L’innovazione sta anche nelle dimensioni estremamente compatte, come quelle di una lavasciuga uomo a terra, con il vantaggio di essere più comoda da utilizzare e più veloce nella pulizia.
2014
Comac compie 40 anni ma si sente ancora giovane.
L’azienda prende consapevolezza dei traguardi raggiunti, attraverso i quali ha costruito la sua visione di pulito professionale, ma continua a cercare di migliorarsi per portare sempre più in alto la qualità del marchio Comac.
2015
Con il fine di presidiare in modo efficace il mercato francese nasce la filiale Comac France.
La presenza diretta è risultata fondamentale per garantire la vicinanza di Comac ai clienti francesi, da sempre grandi utilizzatori dei prodotti a marchio Comac.
2015
Nasce l’innovativo sistema CFC – Comac Fleet Care – che permette di gestire a distanza la propria flotta di macchine per la pulizia, raccogliendone i dati che si trasformeranno in preziose informazioni per ottimizzare i processi e rendere efficienti le attività di pulizia.
2015
Comac non è mai stanca di rinnovarsi e lancia sul mercato due nuovi modelli di lavasciuga pavimenti uomo a terra: Antea e Versa. Nate con l’obiettivo di unire elevate prestazioni, semplicità e flessibilità d’impiego, sono il risultato di un nuovo progetto e per questo anche nel design seguono linee del tutto nuove.
2015
Viene lanciata la versione rinnovata di un modello storico, che dal suo lancio continua ad essere tra i più richiesti: la C130. Il nuovo design, oltre a rendere più attuale la macchina, ha permesso di semplificare al massimo tutte le aree di interesse per l’operatore, aumentando il comfort e la praticità d’uso.
2016
L’espansione dell’azienda a livello mondiale continua con la nascita di Comac India.
Con una presenza capillare su tutto il territorio indiano, la filiale è impegnata a svolgere un ruolo attivo nel plasmare il futuro dell’India come nazione pulita e "green".
2018
Tornano sul mercato C85 e C100, degne eredi di una grande tradizione di pulizia meccanizzata che hanno decretato il successo internazionale di Comac.
Grazie al design robusto e dall’anima "intelligente", queste lavasciuga sono in grado di rivoluzionare la tradizionale idea di pulito. L’implementazione delle tecnologie più innovative ha reso migliore l’esperienza d’uso dando la possibilità all’operatore di interagire con la macchina per sfruttare al massimo le sue funzioni in un’ottica di ottimizzazione dei tempi di intervento e riduzione dei costi.
2019
Comac è da sempre sensibile al tema ambientale e per questo ha voluto rispondere al problema della tutela dell’acqua con delle soluzioni che la preservino. Il riciclo dell’acqua utilizzata durante le operazioni di pulizia è la soluzione in cui crede l’azienda e da cui è partita per sviluppare il concetto #comac4water, naturale evoluzione del progetto Non Stop Cleaning partito dieci anni prima.
Si muovono i primi passi per nuove certificazioni di prodotto volte a misurare l’impatto ambientale delle lavasciuga pavimenti prodotte da Comac.
Si apre un nuovo decennio segnato fin dall’inizio dalle incertezze portate dalla pandemia mondiale Covid-19.
Ma non è una fase di sole incertezze, ci sono anche grandi speranze e azioni da compiere, infatti l’Organizzazione Mondiale della Sanità delinea le 13 Sfide per questo decennio. In cima alla lista la lotta al cambiamento climatico, ma anche lo sviluppo di un sistema per essere preparati e prevenire le epidemie in modo da proteggere la salute della popolazione mondiale.
2020
Il 2020 è stato un anno sfidante per Comac che come tutti si è trovata ad affrontare la pandemia mondiale. Consapevole dell'importanza della pulizia per la salvaguardia della salute delle persone ha messo in campo tutto il suo know-how e ha sviluppato una gamma completa di macchine per la sanificazione dei pavimenti e delle superfici.
2020
Per rafforzare la propria presenza sul territorio europeo, viene creata la filiale Comac Iberia.
2020
L'assunzione di responsabilità verso il cambiamento climatico ha portato Comac ad adottare volontariamente la norma ISO 14067 che definisce i requisiti per la quantificazione dell'impronta climatica di prodotto, detta anche CFP. Si tratta di una metodologia basata sulla LCA (Life Cycle Assesment) con cui viene calcolata l’emissione di GHG (gas effetto serra) in tutto il ciclo di vita del prodotto. Il dato che risulta da questo calcolo corrisponde all'impatto che il prodotto ha rispetto al cambiamento climatico.
2021
L'azienda ha scelto di intraprendere in modo volontario il percorso di certificazione SA 8000, lo standard internazionale che valuta gli aspetti della gestione aziendale riguardanti la responsabilità sociale d’impresa. L’ottenimento di questa certificazione ha permesso a Comac di dimostrare, sia a livello nazionale che internazionale, l'eticità del proprio ciclo produttivo basato principalmente sul rafforzamento dei diritti delle persone coinvolte.
2022
Le nuove tecnologie guidano l'evoluzione della pulizia e Comac presenta SELF.Y: il nuovo compagno di pulizia collaborativo e intelligente. SELF.Y è più di una lavasciuga pavimenti, è il concetto di pulizia autonoma sviluppato da Comac per integrarsi perfettamente nel team dedicato alla manutenzione degli ambienti e dare così più valore al tempo delle persone.
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